CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO
E SPELEOLOGICO
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR CIVILE
SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO DELLA SARDEGNA
Ente ONLUS iscritta al Reg. Gen. Volontariato n. 639 ex L.R. 39/93
E SPELEOLOGICO
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR CIVILE
SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO DELLA SARDEGNA
Ente ONLUS iscritta al Reg. Gen. Volontariato n. 639 ex L.R. 39/93
Nell’ormai lontano 1975 nasceva, anche in Sardegna, per iniziativa dei maggiori gruppi speleologici delle provincie di Cagliari, Sassari e Nuoro l’8° Gruppo Sardegna del Corpo Nazionale Soccorso Alpino del CAI.
La creazione di tale struttura operativa colmò una grossa lacuna nel panorama dell’emergenza sanitaria in Sardegna, visto soprattutto il gran numero di speleologi che in quegli anni andavano formandosi. La spinta decisiva venne fornita da una serie di incidenti gravi e mortali occorsi a speleologi sardi e continentali in alcune cavità isolane.
Attualmente nella riconfigurazione vigente operano il Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna come Servizio Regionale previsto dal nuovo Statuto CNSAS e l’8a Zona di Soccorso Speleologico che logicamente coincidono, operando in una Regione Autonoma e dove in precedenza esisteva una sola Delegazione.
A parte il balletto di sigle, tale nuova configurazione dota di autonomia propria la struttura regionale sarda con pari dignità con altre esistenti sul territorio nazionale, rispettando la specificità del SASS che opera su un territorio molto vasto, in mezzo al Mediterraneo (per cui pensare di avere aiuti e rinforzi da Zone viciniori non appare impossibile ma certamente con tempi di realizzo assai lunghi) dove pur non esistendo gruppi montuosi come il Bianco o le Dolomiti, presenta zone orografiche assai interessanti e isolate con una frequentazione sempre in crescita.
Presente sul territorio delle quattro provincie con cinque stazioni per un totale di ottanta uomini, opera con le finalità stabilite dalla L. 776 del 24/12/85; 162/92; 225/92.
Le summenzionate stazioni sono composte da alpinisti, speleologi, medici, esperti di elisoccorso, radiocomunicazioni, speleo subacquei, fuochini.
Dal punto di vista logistico abbiamo la Direzione Regionale dislocata in un ufficio concesso in affitto a canone sociale dalla Regione Autonoma della Sardegna in Cagliari, il Centro Operativo Regionale dislocato su Cagliari è ospitato in un locale della Provincia di Cagliari (fungendo anche da magazzino regionale).
Il Polo Formativo Regionale e il Magazzino Logistico è dislocato presso Dorgali in ampi locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
Svolgiamo venticinque esercitazioni annuali, una ventina di ore di addestramento con i reparti volo dell’Esercito, Carabinieri, Aeronautica Militare, corsi interni di medicalizzazione, esercitazioni in concorso con Enti dello Stato e/o associazioni del settore.
Dal novembre 1993 fino al marzo1999 durante i giorni festivi, in virtù di apposita convenzione con l’Amministrazione Provinciale di Cagliari, una équipe (avente come spettro operativo l’intera Regione) composta da due tecnici di soccorso alpino e un medico ha stazionato presso il Centro Radio della Protezione Civile in loc. Monte Claro – Cagliari, da dove un elicottero appartenente a una Forza Armata (convenzione diretta fra CNSAS e A.M.I.) li poteva prelevare per condurli sul luogo d’intervento.
L’attivazione delle due Centrali 118 di Cagliari e Sassari vedono il Soccorso Alpino quale interlocutore privilegiato del SSN per tutte le emergenze in ambiente montano, ipogeo ed impervio (attività regolate da specifiche convenzioni).
Per quanto concerne gli interventi, questi sono andati in crescendo negli ultimi cinque anni fino a raggiungere un massimo di trenta all’anno, soprattutto legati alla crescente pratica dell’escursionismo montano.
Come previsto dalla legge svolgiamo la consueta attività di prevenzione attraverso incontri presso club, associazioni speleologiche e alpinistiche, scuole. In particolare negli ultimi anni abbiamo realizzato un piano riguardante le aree di atterraggio d’emergenza nella regione del Sarrrabus e in Supramonte, fornito opera di consulenza alla RAS e Centrali Operative 118 di Cagliari e Sassari.
In collaborazione con la Provincia di Cagliari nel 1995 è partita la Campagna MONTAGNA SICURA (comprensiva di una brossure, poster, cartelli di chiamata, adesivi) per la prevenzione degli incidenti montani (che diffondiamo comunque in tutta la Regione), che dura tutt’oggi.
In ossequio a quanto previsto dalla legge e nello spirito del nostro statuto il servizio (gratuito) prestato dal SASS è pertanto rivolto a chiunque incorra in un incidente in territorio montano o comunque un zona impervia, e in senso più ampio in tutte quelle occasioni dove la specializzazione del nostro personale volontario (tecnico e medico) può essere utile per una rapida e positiva soluzione dei una emergenza sanitaria.
Dal punto di vista logistico abbiamo la Direzione Regionale dislocata in un ufficio concesso in affitto a canone sociale dalla Regione Autonoma della Sardegna in Cagliari, il Centro Operativo Regionale dislocato su Cagliari è ospitato in un locale della Provincia di Cagliari (fungendo anche da magazzino regionale).
Il Polo Formativo Regionale e il Magazzino Logistico è dislocato presso Dorgali in ampi locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
Svolgiamo venticinque esercitazioni annuali, una ventina di ore di addestramento con i reparti volo dell’Esercito, Carabinieri, Aeronautica Militare, corsi interni di medicalizzazione, esercitazioni in concorso con Enti dello Stato e/o associazioni del settore.
Dal novembre 1993 fino al marzo1999 durante i giorni festivi, in virtù di apposita convenzione con l’Amministrazione Provinciale di Cagliari, una équipe (avente come spettro operativo l’intera Regione) composta da due tecnici di soccorso alpino e un medico ha stazionato presso il Centro Radio della Protezione Civile in loc. Monte Claro – Cagliari, da dove un elicottero appartenente a una Forza Armata (convenzione diretta fra CNSAS e A.M.I.) li poteva prelevare per condurli sul luogo d’intervento.
L’attivazione delle due Centrali 118 di Cagliari e Sassari vedono il Soccorso Alpino quale interlocutore privilegiato del SSN per tutte le emergenze in ambiente montano, ipogeo ed impervio (attività regolate da specifiche convenzioni).
Per quanto concerne gli interventi, questi sono andati in crescendo negli ultimi cinque anni fino a raggiungere un massimo di trenta all’anno, soprattutto legati alla crescente pratica dell’escursionismo montano.
Come previsto dalla legge svolgiamo la consueta attività di prevenzione attraverso incontri presso club, associazioni speleologiche e alpinistiche, scuole. In particolare negli ultimi anni abbiamo realizzato un piano riguardante le aree di atterraggio d’emergenza nella regione del Sarrrabus e in Supramonte, fornito opera di consulenza alla RAS e Centrali Operative 118 di Cagliari e Sassari.
In collaborazione con la Provincia di Cagliari nel 1995 è partita la Campagna MONTAGNA SICURA (comprensiva di una brossure, poster, cartelli di chiamata, adesivi) per la prevenzione degli incidenti montani (che diffondiamo comunque in tutta la Regione), che dura tutt’oggi.
In ossequio a quanto previsto dalla legge e nello spirito del nostro statuto il servizio (gratuito) prestato dal SASS è pertanto rivolto a chiunque incorra in un incidente in territorio montano o comunque un zona impervia, e in senso più ampio in tutte quelle occasioni dove la specializzazione del nostro personale volontario (tecnico e medico) può essere utile per una rapida e positiva soluzione dei una emergenza sanitaria.
Sito web: cnsas.sardegna.it/