1 Sette Fratelli (Sinnai)

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1a – ESCURSIONE SOCIALE – SETTE FRATELLI (Sinnai) 

DATA: 9 gennaio RITROVO: Park CIM. Monserrato  ORE 7:30  PUNTUALI !! –       5 minuti max per i ritardatari TRAGITTO: in auto proprie CARTOGRAFIA: IGMI  Serie 25 scala 1:25 000 Foglio 558 Sez. III – CASTIADAS, Foglio 558 Sez. IV – BURCEI COMUNI INTERESSATI: Sinnai LUNGHEZZA: 10 km circa DISLIVELLO IN SALITA: 500 m circa DISLIVELLO IN DISCESA: 500 m circa TEMPO DI PERCORRENZA: 6 ore circa DIFFICOLTA’ : E SEGNALETICA: no TIPO DI TERRENO: sentiero, pietraia, tracce di sentiero: nessun tratto esposto INTERESSE: paesaggistico ATTREZZATURA: vestiario adeguato alla stagione, scarponi, pila frontale PRANZO: al sacco RIENTRO: 18:30 circa ACCOMPAGNATORI: M. Meloni – P. Selis – S.Usai – A. Marras – R. Lai – P. Mascia – E. Sechi – G. Argiolas – C.Simbula. PRENOTAZIONI: dal 2 gennaio QUOTE: promozionale

 

Escursione di medio impegno, alla scoperta di una delle montagne più belle della Sardegna.

Descrizione generale

La Foresta Demaniale dei Sette Fratelli si trova nella Sardegna sud-orientale, nella regione del Sarrabus e ricade nell’omonimo massiccio montuoso all’interno dei comuni di Sinnai, Burcei, Castiadas e San Vito, tutti in provincia di Cagliari. L’estensione totale della foresta è di quasi diecimila ettari ed è suddivisa in vari corpi di cui il principale è denominato “Campu Omu”. La foresta, una delle meglio conservate della Sardegna, rappresenta da un punto di vista paesaggistico, faunistico e naturalistico, una tra le aree più interessanti della Sardegna.

Dal punto di vista geologico,  l’area è caratterizzata da estesi affioramenti granitici modellati dall’erosione delle acque e dal vento. I corsi d’acqua sono prevalentemente a portata stagionale mentre l’altitudine della foresta varia toccando il suo punto più alto con la cima di Punta Ceraxa (1016 m). Il territorio ha conservato molti lembi delle coperture vegetazionali tipiche dell’isola. La formazione forestale maggiormente diffusa è la lecceta, associata a seconda delle situazioni, al corbezzolo, alla fillirea latifoglia, all’erica e al viburno. A quote medio basse si trova anche la sughera. Sui crinali più alti, verso le cime dei Sette Fratelli, si trova una vegetazione a pulvino con ginestra corsa, timo, lavanda mentre lungo gli alvei dei torrenti la vegetazione riparia a oleandro, salici e ontano. L’area è ricca anche di biodiversità ed endemismi.

La foresta demaniale di Sette Fratelli è uno degli areali di eccellenza per il cervo sardo, che qui ha trovato rifugio ed è oggi presente in gran numero, grazie alle azioni mirate per la sua protezione e conservazione portate avanti dall’Ente Foreste della Sardegna. L’area offre inoltre un ambiente naturale in cui si può incontrare l’aquila, la martora e la lepre sarda, oltre al frequentissimo cinghiale. La suggestione dei toponimi ci ricorda come tutta la zona sia stata fin dai tempi più antichi oggetto di miti e leggende che si perdono nella notte dei tempi. Per antiche credenze in queste cime erano di casa il diavolo (Bruncu S’Eremigu Mannu) ed il piccolo diavolo (S’Eremigheddu);  in esse si nascondevano dei tesori (Casteddu su dinai).  Sembra inoltre che la zona fosse frequentata da religiosi (Cuventu) e da banditi che riparavano nelle più alte cime.

Come si arriva

Il ritrovo è previsto per le ore 7.30 a Monserrato – parcheggio adiacente il cimitero. Dal parcheggio ci si immette sulla SS.554 che si percorre con direzione Poetto  fino all’altezza dello svincolo per la S.S. 125. Si procede quindi sulla S.S. 125 con direzione Muravera fino al passo di Arcu ‘e Tidu. Superata la vecchia cantoniera di Campu Omu,  si raggiunge al km 31,5 il “Ponte Lianu”. Qui lasciamo le auto ed iniziamo la nostra escursione a piedi. Distanza totale da Cagliari circa 35 km.

Itinerario a piedi

Lasciate le auto (p.to 1 – q. 380 m), dal Ponte Lianu  si risale lungo la sterrata per circa 300 m; si prende un sentiero appena riconoscibile sulla dx, si attraversa il rio e ci si porta su un’altra sterrata che si lascia quasi subito per prendere un sentiero che risale sulla dx. Si sale a tornanti su lieve ma continuo dislivello fino a raggiungere una piccola sella. Abbandonata questa vecchia carrareccia, che ci porterebbe verso “Arcu Billonadores” , si scollina attraverso un sentierino fino a raggiungere, dopo un’ora circa dalla partenza (p.to 2 – q.590 m), la sterrata che proviene da Maidopis  e che si risale per circa 1 Km (p.to 3 q.700 m -1h30’ dp). Quindi si svolta in una importante discesa su sentiero sulla dx che conduce a “Su Cuventu” (p.to 4 q.610 m – 1h45’). Inizialmente si percorre per un tratto il Sentiero Italia, quindi si procede sulla vecchia Strada Romana ormai ridotta quasi totalmente in sentiero, per poi risalire fino alla piana delle cime dei Sette Fratelli (p.to 5 q.890 m -3h30’). Di fronte a noi si stagliano imponenti ad anfiteatro le magnifiche punte dei Sette Fratelli con splendide viste panoramiche delle cime Baccu Malu e Casteddu Su Dinai. Qui è prevista la sosta pranzo. Per il rientro si declina percorrendo circa 1,200 Km su sterrata, quindi giunti ad un bivio si volta a dx fino al successivo che ci porta verso la cima di “S’Eremigu Mannu” (p.to 6 q.810 m – 4h). Sulla dx, nel verso di percorrenza, si lasciano le cime di “Poni Fogu”. Tra piccoli dislivelli ci si porta fin sotto S’Eremigu Mannu, si inizia la discesa a tornanti su ciò che rimane di una vecchia carrareccia ormai ridotta a sentiero, fino ad intercettare, al termine della stessa (p.to 7 q.680 m -4h50’), un sentiero che costeggia la montagna in mezzo alla foresta e che conduce  ad Arcu Billonadores. Quindi si risale (leggerissimo dislivello) per poi declinare fino ad imboccare la sterrata (p.to 8 q.550 m – 5h30’) che ci riporta alle auto dopo aver percorso 1,300 Km. Tempo totale 6h circa (pausa pranzo esclusa).

Profilo altimetrico

 

Avvertenze Il terreno impervio, per lunghi tratti accidentato, rende indispensabile l’utilizzo delle scarpe da trekking. Chi ne fosse sprovvisto, per motivi di sicurezza non potrà partecipare all’escursione.

Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni: Ogni componente del gruppo durante l’ escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione e ne dovrà  seguire scrupolosamente le indicazioni;

Dichiarazione di esonero dl responsabilità Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara: • di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione; • di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI – Sezione di Cagliari; • di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione; • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora  il CAI Sezione di Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità;

 

Direttori di Escursione: M. Meloni – P. Selis – S.Usai – A. Marras – R. Lai – P. Mascia – E. Sechi – G. Argiolas – C.Simbula.