Monte Arci

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Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari
Programma Annuale Escursioni
2016
domenica 2 ottobre 13a Escursione Sociale
Pau: Monte Arci

 

DATA                                           2 ottobre
RITROVO 1                                 Park MediaWord (Sestu) ore 8:00 – PUNTUALI!
TRAGITTO                                     in pullman
CARTOGRAFIA                           IGMI 1:25.000 Serie 25
COMUNI INTERESSATI             PAU
LUNGHEZZA                               9 km. circa
DISLIVELLO IN SALITA            250 m circa
DISLIVELLO IN DISCESA         250 m circa
TEMPO DI PERCORRENZA     5 ore circa
DIFFICOLTA’                            T
SEGNALETICA                           scarsa (nel parco comunale)
SEGNALE GSM                           –
TIPO DI TERRENO                     carrareccia, sentiero, tracce di sentiero
INTERESSE                                 paesaggistico, naturalistico
ATTREZZATURA                         vestiario adeguato alla stagione, scarpe da trekking,
PRANZO                                      al sacco, a cura dei partecipanti
ACQUA                                       scorta adeguata alla stagione, presenza di sorgenti
RIENTRO PREVISTO              ore 18 circa a Cagliari
CONTR. ORGANIZZATIVI      Socio GESCAI (pullmann+visita sito arch. e museo) € 20
E QUOTE                                  Socio CAI (pullmann+visita sito arch. e museo+contr. org.) € 23
PER VISITE E PULLMAN      Non socio (pullmann+visita sito arch e museo+
                                                    assicurazione+contr. org..) € 30
DIRETTORI DI ESCURSIONE Romagnino M.P.- Faret G. – Putzolu F. – Danese M.
In caso di meteo avverso, disdetta entro venerdì 30 settembre, avviso via SMS
Descrizione generale
L’escursione ha un taglio non solo escursionistico, in verità abbastanza breve per le nostre abitudini ma pur sempre bellissimo per i panorami, i boschi e non solo, ma anche geologico-culturale: prevediamo la visita guidata al sito archeologico di “Su Forru de Sinzurreddus” e, al termine dell’escursione, la visita al museo dell’ossidiana di Pau, interessantissimo per farci meglio comprendere e apprezzare la peculiarità principale di questo territorio: l’ossidiana.
PAU
 Il paese è situato nell’alta Marmilla (dal latino mamilla=mammella), posizionato in una zona sub pianeggiante. Il territorio si estende per buona parte all’interno del massiccio montuoso del monte Arci, formatosi nel periodo plio-pleistocenico (4-5 milioni di anni fa), e quindi, rispetto alle formazioni geologiche sarde, di formazione “recente”. Il nome di Pau deriverebbe dal latino “pagus” che significa “gruppo di case”, villaggio, borgo. Il suo nome è citato nel Condaghe di Bonarcado e nel Codex diplomaticus Sardiniae nell’atto di pace tra Eleonora d’Arborea e Giovanni d’Aragona nel 1388. Nel Medio Evo, Pau appartenne al distretto amministrativo “Curatoria” di Parte Usellus, facente parte del Giudicato di Arborea.
Successivamente dopo la conquista aragonese divenne feudo dei Carroz, conti di Quirra.
La massima altitudine è Genna Spina (732 mt). Tutto il territorio è ricco di sorgenti (Mitza Fustiolau, mitza Mereu, e Abueu le principali) che contribuiscono ad alimentare i rii principali di “Sa Gora de Giuanni Corrias” e “S’arriu de su Craddaxiu”, che a loro volta insieme ad altri costituiscono la sorgente del rio Mogoro, che sfocia a Marceddì, dove probabilmente, tra Porto Pistis e Marceddì, utilizzando anche le vie fluviali, in tempi preistorici trovava imbarco l’ossidiana.
L’ossidiana è un vetro vulcanico generalmente di colore nero, ma può essere anche rosso, o verde, lucente, che si forma per raffreddamento rapido della lava, per cui la mancata cristallizzazione gli fa assumere l’aspetto vetroso.
L’abbondanza di ossidiana ha trasformato il Monte Arci, e in primis il territorio di Pau, in uno dei rari luoghi di estrazione, lavorazione e smercio nell’area del Mediterraneo di questa pietra lavica che, lavorata a bordi taglienti, era utile e ricercata nel neolitico per le punte di frecce e di lance, lame, raschiatoi ecc. Le varie stazioni preistoriche del Neolitico antico ( 6000-4000 a.C.) sino ad epoca romana hanno lasciato abbondanza di residui e ritrovamenti concentrati prevalentemente sul versante meridionale del monte Arci.
A Pau è famosa la località Scala Crobina, menzionata anche da La Marmora, che riferisce dell’impressione, nel percorrerla, di camminare sui cocci di una vecchia fabbrica di bottiglie nere.
Descrizione percorso
In località “Sennisceddu”, di fronte all’ingresso del campeggio montano, inizia il sentiero (530 slm) che verso est attraverso il bosco, giunge su una carrareccia, che si percorre, direzione NE, si giunge alla località archeologica Su Forru de Sinzurreddus, per poi pervenire (mt 900 dalla partenza) ad una costruzione utilizzata dai cacciatori in periodi di caccia. Da qui si riprende il sentiero che volge verso N, si attraversa una striscia taglia fuoco, sino a giungere alla mitza Abueu (quota 530 slm, mt 1500 dalla partenza). Si risale sull’altopiano sovrastante la sorgente e si segue, ora verso ovest e poi sud ovest, una recinzione che delimita il demanio forestale. Attraversata una strada asfaltata che taglia il percorso, si prosegue nel bosco in direzione ovest, con una leggera pendenza. A quota 610 slm circa, dopo circa 3200 mt. dalla partenza, il percorso devia verso nord, risale il fianco della collina, sempre sotto l’ombra del bosco, si attraversa una carrareccia superando mediante scalandrone la recinzione.
Si prosegue sempre sotto il bosco, seguendo segnaletica a volte scarsa ma che consente di mantenere la direzione verso nord, nord ovest.
A quota 660 slm, dopo mt 4.500 circa dalla partenza, si intercetta carrareccia che si percorre verso ovest giungendo dopo 500 mt. ad una costruzione dove le balconate consentono di ammirare il panorama verso il golfo di Oristano (670 slm, 5500 mt dalla partenza). Si fa la sosta pranzo.
Si riparte lungo la carrareccia che ora volge verso sud per giungere dopo 500 mt. ad una ampia striscia taglia fuoco che scende in pendenza sempre verso sud. Si scende lungo la striscia taglia fuoco, per giungere dopo poche centinaia di metri alla mitza Fustolau (650 slm).
Il percorso prosegue in direzione sud est, lungo un margine di striscia tagliafuoco, e dopo 500 mt si devia nel bosco direzione sud ovest. Il percorso, sempre sotto il bosco, offre l’occasione di ammirare affioramenti di ossidiana di notevole rilievo, usati in questo tratto per segnare il sentiero stesso. La direzione ora è verso nord-est,e a quota 614 slm si costeggia un piccolo invaso, da cui parte l’ultimo tratto in discesa – che prende il nome di “Scala Crobina” per la presenza di residui di lavorazione dell’ossidiana risalenti al neolitico – verso il punto di partenza, presso il campeggio di Sennisceddu.
Informazioni utili
 – SALVO AVVISO CONTRARIO pubblicato nel sito www.caicagliari.it le prenotazioni alle escursioni vanno effettuate rivolgendosi ai responsabili delle prenotazioni ivi indicati. Nella stessa pagina si viene indirizzati al sito del GEsCAI dove, nella pagina “La Scheda” vi sono le più ampie indicazioni e nella pagina “La descrizione” potete leggere queste righe.
– SALVO AVVISO CONTRARIO pubblicato nell’apposita pagina del sito GEsCAI, le prenotazioni alle escursioni vanno effettuate rivolgendosi al responsabile indicato nella pagina “La scheda”.
– Le prenotazioni vengono effettuate in ordine di tempo finché ci sono posti disponibili ed è possibile dare disdetta entro le ore 12.00 del venerdì precedente.
– I Soci evitino di presentarsi alla partenza senza aver prenotato entro i termini previsti.
– I Soci non scordino la tessera sociale, sopratutto se approvati di recente.
– Non si attendono i ritardatari, al massimo cinque minuti dopo l’ora fissata, si parte.
Le escursioni sono tutte “Sociali” ma quelle classificate EE sono in linea di massima riservate ai Soci del Gruppo GEsCAI o del CAI, di cui si conoscono le capacità.
Il Direttore di Escursione può ammettere NON Soci di cui conosce le capacità a questa tipologia di escursioni e se ne assume la responsabilità.
 
Avvertenze e consigli
Il terreno rende indispensabile l’utilizzo delle scarpe da trekking. Chi ne fosse sprovvisto, per motivi di sicurezza non potrà partecipare all’escursione.
In caso di meteo avverso, i partecipanti verranno avvisati il venerdì precedente l’escursione.
Chi assume medicine ricordi di portarle con sé assieme alla posologia prevista.
L’alimentazione deve essere adeguata alle esigenze fisiche e climatiche. E’ sempre raccomandata una buona colazione e, durante l’escursione, piccole integrazioni (pane, fette biscottate, frutta, barrette energetiche).
Si eviti di appesantire lo stomaco con cibi di lenta digestione e soprattutto di assumere bevande alcoliche. Sarà utile disporre di almeno 1 lt. d’acqua.
Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni:
Ogni componente del gruppo durante l’ escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento e alla assicurazione del CAI. Chi dovesse fermarsi per necessità fisiologiche lasci il sacco lungo il sentiero e chi chiude la fila saprà che deve attenderlo. Non è gradito che si fumi durante l’escursione. Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa. Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione da successive partecipazioni.
Dichiarazione di esonero di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.
Pur tuttavia, la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara:
  • di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essereidoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltàdell’escursione;
  • di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predi- sposto dal CAI – Sezione di Cagliari;
  • di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione;
  • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso allapartecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di Cagliari e iDirettori di Escursione da qualunque responsabilità.
Direttori di Escursione
Maria Paola Romagnino (ASE), Giorgio Faret (ASE), Franccesca Putzolu, Marco Danese.
La prossima Escursione è in data 9 ottobre
 Punta Cannisoni (EE)
Prenotarsi in tempo!