7-2012 Traversata dei 7 Fratelli (Castiadas-Sinnai)

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Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari Programma Annuale Escursioni 2012

sabato 17 – domenica 18 marzo 2012             7a ESCURSIONE  SOCIALE

 

 

Traversata dei Sette Fratelli

(Sentiero Italia)

 

Riferimento cartografico Foglio IGMI scala 1:25000F. 558 Sezioni III e IV
Comuni interessati Castiadas – Sinnai
Lunghezza 1° giorno: 16 km circa; 2° giorno: 9 km circa
Dislivello in salita 780 m circa
Tempo di percorrenza 1° giorno: 8 ore circa; 2° giorno: 3 ore e 1/2  circa.
Difficoltà E
Tragitto in pullman
Ritrovo 1 Cagliari, parcheggio del CIS Viale Diaz – ore 07.30
Ritrovo 2  
Tipo di terreno Sentiero, sterrata; greto di torrente: non presenta tratti esposti
Interesse Paesaggistico
Segnaletica Parziale
Attrezzatura

Vestiario adatto alla stagione e per la notte; Scarponi da trekking;

PER LA NOTTE: sacco a pelo, materassino, toilette personale, posate, torcia

Pasti

1° giorno: pranzo al sacco; cena presso il rifugio del Corpo forestale a Baccu Malu;

2° giorno: colazione presso il rifugio;  merenda al sacco.

Acqua Scorta adeguata alla stagione
Rientro previsto a Cagliari Ore 16,00 circa del 18 marzo 2012
Quote di partecipazione

per i soci: 14 € per il pullman, 10 € per la cena e colazione;

per i non soci:35 € comprensivi di pullman, cena, colazione e assicurazione

Prenotazioni da venerdì 9 marzo al 347 59.46.125 (Cai) PER UN MASSIMO DI 32 PARTECIPANTI
   

 

Descrizione generale

L’escursione consente di attraversare in due giorni il compendio della foresta demaniale dei Settefratelli, utilizzando in massima parte il Sentiero Italia, il sentiero CAI creato appositamente da soci sardi che attraversa la Sardegna da nord a sud. La foresta, composta da lecci, fillirea, erica, viburno, sughera, corbezzolo e ginepro, ne presenta esemplari significativi, mentre, dal punto di vista geologico, il granito nelle sue svariate forme caratterizza decisamente il paesaggio. Nel territorio è presente il cervo sardo, si può frequentemente ammirare l’aquila, mentre sono diffusi la lepre sarda, la martora ed il cinghiale.

 

  Come si arriva

Il tragitto avverrà in pullmann. Il ritrovo è al parcheggio del CIS, tra viale Bonaria e viale Cimitero a Cagliari, e la partenza sarà improrogabilmente alle 7,30 di sabato 17 marzo 2012.

    Itinerario a piedi

L’avvio dell’escursione è a Castiadas, presso il fabbricato delle ex carceri (q. 168 m), da cui, sulla sua sinistra, direzione ovest, si diparte una carrareccia che ci consente dopo circa 15 minuti di essere all’ingresso della foresta demaniale. Raggiunta una zona pic-nic in cui ci si può rifornire d’acqua, la carrareccia prosegue e dopo un chilometro dalla partenza, ci immettiamo sulla sua sinistra sul sentiero Italia, indicato con evidenza (q. 250 m). Il sentiero, ben segnalato, prosegue verso 0vest, risalendo la valle di Baccu sa Figu, costeggiando manufatti in disuso di un vecchio acquedotto del carcere. Dopo poco più di 3 chilometri dalla partenza, troviamo, sulla sinistra orografica del torrente, ruderi di abitazioni presso cui una breve sosta consentirà di compattare il gruppo (q. 510 m). Il percorso prosegue verso nord ovest partendo dal retro dei ruderi e risalendo il pendio boscoso. Il sentiero in effetti ricalca l’antico tracciato di una carrareccia di boscaioli che con successivi tornanti ci consente di superare la pendenza sino al valico tra Bruncu Staulu Mannu e Bruncu su Adulu (q. 725 m), da cui il panorama spazia non solo verso la costa e il mare di Castiadas in direzione est, ma anche verso ovest e nord sulle cime granitiche dei Sette fratelli.

Aggiriamo in senso antiorario Bruncu su Adulu, seguendo sempre il sentiero Italia, attraverso il bosco, per poi discendere – direzione sud 0vest – verso Arcu sa Teula. Da qui ci si immette sullo sterrato che da sud risale da Santa Barbara di Solanas e che noi seguiamo per un chilometro verso nord sino al bivio sulla destra, che imbocchiamo (q. 687 m), per giungere quindi alla Sfinge (q. 740 m). Ormai abbiamo percorso poco più di 8 chilometri e mezzo dalla partenza e sostiamo per il pranzo.

Proseguiamo poi in quota verso nord, e dopo un chilometro, discendiamo verso nord ovest all’interno di Baccu Eranu, giungendo alla carrareccia che risale verso nord lungo il rio Sa Ceraxa (q. 539 m). Per consentirci di arrivare in tempo utile alla meta, abbandoniamo il sentiero Italia e seguiamo la carrareccia verso nord, lungo il corso del torrente, in costante e graduale risalita, raggiungendo Baccu Malu (q. 890 m), dove pernotteremo presso le strutture del Corpo forestale.

 

 

 

L’indomani mattina ci si dirige in direzione nord ovest sulla carrareccia che partendo dal rifugio ci consente, dopo circa 900 metri, di raggiungere la lapide dei caduti del noto incidente aereo, alla base del cumulo granitico di Baccu Malu . Da qui si ritorna indietro per 200 metri e prima di una salita, si devia nel bosco verso sud, su sentiero non segnalato finchè non si intercetta dopo breve tempo una carrareccia, che percorreremo verso ovest per 350 metri, fino al segnale indicativo del Sentiero Italia, orientato a sinistra, verso sud (q. 882 m). Il tratto risale il leggero pendio fino a quota 922 al valico dei Settefratelli dove un cartello segnaletico indica verso ovest il percorso del sentiero Italia, su cui ci immettiamo. Lo si percorre per circa 2 chilometri nel bosco, fra gli imponenti graniti delle cime e maestosi esemplari di leccio, in direzione dapprima ovest poi nord ovest. Il panorama ora spazia verso il Serpeddì, i monti del Sarrabus, ed in lontananza il Gennargentu innevato. Il percorso ormai è in discesa graduale e a quota 600 ci si immette nella carrareccia su cui, svoltando a sinistra, si perviene dopo 500 metri ai ruderi di Su Cuventu. Abbiamo percorso da Baccu Malu circa 6 km. Da Su Cunventu si continua sulla stessa carrareccia in direzione ovest e la si abbandona dopo 2 chilometri sul sentiero che si apre in una curva sempre in direzione ovest, poi nord. Da qui, dopo 1500 metri, perveniamo sulla statale 125 dove ci attende il pullman per il rientro.

 

  Raccomandazioni

La particolarità principale dell’escursione è che di due giorni, senza peraltro presentare come percorso tratti esposti o particolarmente scoscesi. La distanza (16 km) e il dislivello da affrontare il primo giorno (circa 800 mt) consigliano vivamente di affrontare con passo lento ma costante la salita, al fine di “spezzare” il fiato. Per il pernottamento è necessario il sacco a pelo, materassino e adeguato abbigliamento pesante. Si prega di portare ciascuno le posate.

Si raccomanda vivamente di tener presente che:

 

le prenotazioni alle escursioni vanno effettuate, SALVO AVVISO CONTRARIO pubblicato nell’apposita pagina del nostro sito www.caicagliari.it. rivolgendosi al: 347 59.46.125;

le prenotazioni vengono effettuate in ordine di tempo finché ci sono posti disponibili fino ad un massimo di 32 posti ed è possibile disdire entro il venerdì precedente;

non si attendono i ritardatari; al massimo cinque minuti dopo l’ora fissata, si parte;

le indicazioni previste per l’attrezzatura sono OBBLIGATORIE e il Direttore di Escursione può rifiutare a suo insindacabile giudizio il partecipante non adeguatamente equipaggiato, richiedendo comunque la quota;

i posti in pullman sono gli stessi all’andata ed al ritorno;- nessuno è autorizzato a prendere iniziative personali durante lo svolgimento dell’escursione; si devono invece ASCOLTARE attentamente e SEGUIRE alla lettera le indicazioni e le disposizioni date dal Direttore di Escursione, in modo particolare non precedendolo mai.

non assumiamo alcuna responsabilità per quanto accade in escursione; tutti partecipano a loro rischio e pericolo;

l’inosservanza di queste regole può causare l’esclusione temporanea o definitiva di un partecipante dalle escursioni successive.

 

 

Direttori di escursione: Giorgio Faret, Mimmina Meloni (AE), Mariapaola Romagnino, Cesare Serra, Antonello Tatti, e con la collaborazione di Giorgio Argiolas.

Si ringraziano inoltre per la collaborazione nelle pre-escursioni Raimondo C., Antonio T., Teresina M. e Barbara P..

 

 file/Descrizione traversata 7fratelli(3).pdf  

 

 

      

La prossima escursione in programma sarà il 25 marzo 2012 in località Monte Arcosu

GUIDE: Eugenia Scano (AE) – S. Carbini – P. Zedda

Prenotarsi in tempo!