21 21-11 Monti di Dolianova

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domenica 21 novembre 2010 21a ESCURSIONE SOCIALE
Dal Riu Maidana Manna al Monte Tronu

 

RITROVO: P. Cimitero Monserrato ORE 7:30 – PUNTUALI !!- 5 min. max per i ritardatari
TRAGITTO: in auto proprie
Cartografia 25.000 IGMI
Comuni interessati
Dolianova
Lunghezza 16 km circa
Dislivello in salita 700 m circa
Dislivello in discesa 700 m circa
Tempo di percorrenza 6/7 ore circa, esclusa la pausa pranzo
Difficoltà E
Tipo di terreno sentiero su crinale
Acqua nessuna presa d’acqua accessibile lungo il percorso a piedi
Interesse: paesaggistico
Attrezzatura: adatta alla stagione, scarponi con suola scolpita
Pranzo: al sacco
Rientro: 19:30 circa
Accompagnatori: R. Cortis, A. Marras, S. Usai
Prenotazioni: dall’ 11 novembre
Quote: 5 € per i soci, 15 € per i non soci.

     Descrizione generale   Il Monte Tronu 932 m è, assieme al Bruncu Niu Crobu 1000 m ed al Bruncu Sa Mola 949 m una delle cime che si contrappongono, al di là della valle del Riu Sa Ceraxa, alla regione sommitale del Serpeddì. Ubicata nel territorio di Dolianova, la vetta è vicinissima alla strada che, da Sinnai o da Sa Colonia di Dolianova, sale sino agli impianti del Serpeddì, dunque è ben facile da raggiungere da quel lato, con una deviazione di 150 m dalla strada anzidetta. Sul lato opposto, la cima è raggiungibile a piedi lungo un esteso crinale che si diparte dalla carrozzabile Dolianova – San Nicolà Gerrei nelle prossimità del ponte 275 m sul riu Maidana Manna. Un crinale parallelo, accessibile dall’abitato di Monti Nou, è ugualmente percorribile, e può essere usato come via alternativa per la salita o il rientro. Il CAI di Cagliari, nelle campagne di esplorazione degli ultimi anni, tuttora in corso, ha studiato la zona di Dolianova. Un ringraziamento particolare va a tutti quelli che hanno collaborato, da Mario Arzedi che ci ha fatto inizialmente conoscere la zona a Silvana Usai, Aldo Marras, Eugenia Scano e Peppino Spanu che hanno assiduamente partecipato alle pre-escursioni e ad altri ancora che, seppure con minore assiduità, ci hanno accompagnato e dato un’importante mano d’aiuto.         Come si arriva   La partenza è prevista per le ore 7.30, dal parcheggio presso il cimitero di Monserrato, con le proprie auto. Si raggiunge l’abitato di Dolianova, si seguono verso sinistra le indicazioni “sorgenti” all’uscita del paese e si arriva, dopo un lungo rettilineo ed il superamento di una prima valle (riu Maidaneddu), al ponte 275 m sul riu Maidana Manna. Di qui inizia l’escursione a piedi.   Itinerario a piedi   Il nostro itinerario ha inizio dal ponte a quota 275 m sul riu Maidana Manna, da dove ci si immette nella strada rotabile a fondo naturale che risale la sinistra idrografica del rio. Tale rotabile viene abbandonata dopo circa 100 m per deviare a ds su una sterrata in salita che, lasciato sulla sn l’accesso ad una proprietà privata, si porta, con una coppia di tornanti, sul crinale 365 m. Di qui il percorso è intuitivo praticamente sino alla cima, dovendosi seguire rigorosamente la cresta, prima orientata a SE (Serra Maidana Manna) sino alla quota 481 m (ovile nelle vicinanze, ore 1,30) poi orientata a ESE (Serra Mulano) sino alla quota 681 m (ore 1,15 – totali ore 2,45), portandosi poi, per le quote 703 m e 794 m, ad una sterrata (ore 0,45 – totali ore 3,30) proveniente dalle prossimità della cima, raggiungibile a vista (ore 0,30 – totali ore 4).     L’escursione è panoramica durante tutto il percorso. Dalla vetta, a seconda del tempo atmosferico e dunque della visibilità disponibile, la vista spazia dal mare del golfo di Cagliari alle vette del Gennargentu. Per il pranzo al sacco, ci si può portare alla vicina pineta di Genna ‘e Funtana 920 m, che offre un ambiente ideale per una sosta conviviale. Per il rientro, torneremo dalla stessa via in circa 3 ore. Tempo totale 7 h circa.     Raccomandazioni e avvertenze   L’escursione comporta una estensione lineare e un dislivello di impegno non trascurabile. La progressività della pendenza e la conformazione del percorso (interamente in cresta, dunque perennemente ventilato) renderà tuttavia meno faticosa la marcia tanto da potere classificare l’escursione, almeno nella sua opzione con ritorno dalla stessa via, come di medio impegno. Il tracciato su crinale dovrebbe tenerci al sicuro da interferenze con battute di caccia al cinghiale, alla cui eventualità dovremo comunque tenerci pronti. Si richiede un appropriato equipaggiamento e l’utilizzo di scarponi dal fondo scolpito.     Comportamento da tenere durante le escursioni   Ogni componente del gruppo durante l’ escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni. Chi va avanti al Direttore di Escursione sappia che sta rinunciando al nostro accompagnamento e alla assicurazione del CAI. Chi dovesse fermarsi per necessità fisiologiche lasci il sacco lungo il sentiero e chi chiude la fila saprà che deve attenderlo. Non si fuma durante l’escursione. Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa. Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione dalla partecipazione.     Consigli alimentari   L’alimentazione dovrà essere adeguata alle nostre esigenze fisiche e a quelle climatiche. Indispensabile una buona scorta d’acqua e/o integratori energetico-salini.     Dichiarazione di esonero di responsabilità   Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara: – di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione; – di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI-Sezione di Cagliari; – di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione; – di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI – Sezione di Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità.     Direttori di Escursione   Bobo Cortis, Aldo Marras, Silvana Usai.