18 10-10 Bruncu Santoru

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domenica 10 ottobre 18a  ESCURSIONE  SOCIALE
Parco naturale di Bruncu Santoru

 

Cartografia 25.000 IGMI  F. 541 Sez. III – Escalaplano F. 541 Sez. IV – Genna su Ludu
Comuni interessati
Perdasdefogu
Lunghezza 10,5  km circa
Dislivello in salita 350 m circa
Dislivello in discesa 300 m circa
Tempo di percorrenza 5:30 ore circa (soste escluse)
Difficoltà E
Acqua no
Segnaletica nessuna
Tipo di terreno sentiero / carrareccia
Interesse paesaggistico -archeologico

    Descrizione generale   Foghesu è il nome in sardo di Perdasdefogu, paese che si trova nella parte meridionale dell’Ogliastra. A poca distanza dal centro abitato, in un paesaggio di grande interesse naturalistico e archeologico, si trova il parco naturale di Bruncu Santoru. L’escursione si svolge a N-NW del paese, su carrareccia e su sentiero, principalmente all’interno del parco, in un ambiente ricoperto da macchia mediterranea e da boschi di leccio, nel quale è stato reintrodotto il cervo sardo, da tempo scomparso.  Il percorso si sviluppa in una zona inizialmente alta e pianeggiante (S. Barbara), declina sul Rio su Luda, quindi risale su un imponente spuntone (Bruncu Santoru) per poi chiudersi ad anello. Le pareti rocciose, caratterizzate da una composizione scistosa, unitamente all’azione degli agenti atmosferici, hanno originato nel tempo una serie di frane di straordinaria bellezza. Il territorio è anche caratterizzato dalla presenza di numerosi siti di interesse archeologico, da un piccolo bacino antracitifero coltivato alla fine degli anni trenta e da una serie di piazzole per carbonaia, testimonianza dell’attività dei boscaioli agli inizi degli anni cinquanta.     Come si arriva   Si parte da Cagliari, si percorre la S.S. 554 fino al secondo bivio per Monserrato, si svolta a sinistra e ci si immette nella S.S. 387 in direzione Sant’Andrea Frius. Raggiunto San Nicolò Gerrei e poi Ballao si prosegue sulla S.P. 22 in direzione Escalaplano e successivamente sulla S.P. 13 fino ad arrivare a Perdasdefogu. Dopo una breve sosta nel paese, si prosegue per S. Barbara dove avrà inizio l’escursione a piedi (punto A1).     Itinerario a piedi   Si parte dallo spiazzo antistante la chiesetta campestre di Santa Barbara a quota 577 m s.l.m. (punto A1) e si procede in direzione N-NW, prima lungo una carrareccia, che si presenta su un breve tratto asfaltata e su un altro consolidata col cemento, quindi su un sentiero ben battuto che declina costeggiando i pochi orti ancora coltivati e poi la recinzione del parco.       Al punto B1 (Quota 283 m s.l.m. ; Lunghezza del percorso 2 km ~ ; Tempo di percorrenza 1 h ~), si continua a scendere in direzione W, si guada il Rio Su Luda e si percorre in salita, per qualche centinaia di metri, la rotabile asfaltata. Raggiunta la Miniera di Antracite (p.to B2, Q. 290 m s.l.m. ; L. 2,4 km ~ ; T. 1 h e 15 min. ~), dopo una breve sosta, si declina camminando a ritroso fino all’ingresso del Parco (punto B1) per poi proseguire, in direzione N-E, su carrareccia. Lungo il percorso si segnala la presenza di una fontana con abbeveratoio a cui segue poco più avanti un assaggio di miniera e una piazzola per carbonaia. Mentre si sale, si possono osservare, sul bordo destro del percorso, una serie di cartelli che identificano col nome in latino e la traduzione in foghesino alcune delle piante presenti.       Al punto C1 (Q. 366 m ; L. 3,96 km ~ ; T. 2 h ~),   s’imbocca sulla sinistra, in direzione Est, un bel sentiero che conduce al Monumento Megalitico Nuragico Su Prediargiu (p.to C2, Q. 369 m s.l.m. ;    L. 4,08 km ~ ; T. 2 h e 5 min. ~). Dopo una breve sosta, si ritorna a ritroso sulla carrareccia per poi proseguire in direzione N-E. Si sale gradualmente, percorrendo una serie di tornanti che conducono nella parte Sud del Parco. Al punto D1 (Q. 518 m ; L. 6,38 km ~ ; T. 3 h e 20 min. ~), si prosegue su sentiero in direzione NE-E. Dopo aver percorso qualche decina di metri si raggiunge Sa Brecca De Is Tapparas, una frattura nella roccia (diaclasi), che si percorre per una lunghezza di 200 m circa, per poi proseguire in direzione N-NE su un sentiero che si restringe e che conduce ai ruderi di un vecchio forno di calcinazione. Dopo una breve sosta si riprende la camminata prima su sentiero, quindi su una carrareccia per qualche decina di metri, poi su un sentiero che si snoda tra i cespugli di cisto e che si congiunge con un’altra carrareccia. A questo punto proseguiamo in direzione Nord fino ad imboccare sulla destra, nel verso di percorrenza, un altro sentiero che ci conduce su di una ‘’ terrazza’’ con vista panoramica. Dal punto E1 (Q. 634 m ; L. 8,5 km ~ ; T. 4 h e 50 min. ~), dopo una breve sosta, si procede su sentiero in direzione Est. Una volta usciti dal Parco, si prosegue per un breve tratto su rotabile asfaltata in direzione S-SE, poi su carrareccia in direzione Ovest e ancora su rotabile asfaltata in direzione S-SE fino al punto di arrivo A1 (L. 10,5 km ~ ; T. 5 h e 30 min. ~).       Comportamento da tenere durante le escursioni   Ogni componente del gruppo durante l’ escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni. Chi va avanti al Direttore di Escursione sappia che sta rinunciando al nostro accompagnamento e alla assicurazione del CAI. Chi dovesse fermarsi per necessità fisiologiche lasci il sacco lungo il sentiero e chi chiude la fila saprà che deve attenderlo. Non si fuma durante l’escursione. Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa. Ogni infrazione può essere motivo per l’ esclusione dalla partecipazione.     Dichiarazione di esonero dl responsabilità   Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara: – di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione; – di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI – Sezione di Cagliari; – di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione; – di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità.     Direttore di Escursione: R. Lai (AE) – Annalisa Didu Accompagnatore Locale: Luigi Prasciolu (G. Grotte Ogliastra) – altri