La Marinedda

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Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari
Programma Annuale Escursioni
2016
sabato – domenica 24 – 25 settembre 19a Escursione Sociale
La Marinedda: Un ritorno ai graniti di Costa Paradiso

DATA                                                 24-25 settembre
RITROVO 1                                        24 settembre Park MediaWorld SESTU ore 15:00
RITROVO 2                                        24 settembre P.za centrale Trinità d’Agultu ore 19:00
TRAGITTO                                         in auto proprie
CARTOGRAFIA                                 IGMI 1:25000 Serie 25
COMUNI INTERESSATI                  Trinità d’Agultu
LUNGHEZZA                                   11,5 km ca
DISLIVELLO COMPLESSIVO      60 m ca
TEMPO DI PERCORRENZA        6 ore circa (pausa pranzo esclusa)
DIFFICOLTA’                                  E
SEGNALETICA                              nessuna-
TIPO DI TERRENO                       sentiero, pietraia, passaggi di roccia
INTERESSE                                  paesaggistico
ATTREZZATURA                          vestiario adeguato alla stagione, scarponi da trekking
PRANZO                                       al sacco, a cura dei partecipanti
ACQUA                                         scorta adeguata alla stagione, almeno 1 lt
MEMO                                           l‘eventuale spesa per il carburante è a carico dei vari
                                                           equipaggi

 

 L’escursione, per gli ampi paesaggi solitari, la bellezza dei panorami e la singolarità delle rocce è di grande fascino. Permette di visitare un angolo di costa meraviglioso. Il sentiero raggiunge le due calette di Tinnari e Li Cossi, considerate tra le più belle dell’isola, e permette di godere lungo l’itinerario di panorami davvero straordinari. Tutto il territorio che attraverseremo fa parte dei Siti di Interesse Comunitario (SIC): Cioè Bioregione Mediterranea soggetta a vincoli e ad estrema tutela ambientale.
Descrizione generale
Escursione lungo un tratto di costa ancora incontaminato, che dall’Isola Rossa porta a Costa Paradiso. Attraverso un evidente sentiero trascorreremo una giornata a contatto con una natura ancora incontaminata, camminando tra alberi di ginepro e graniti e perfidi rossi modellati dal maestrale e dal mare nelle forme più insolite e bizzarre; inebriati dai profumi dell’elicriso, del mirto e del rosmarino, visiteremo le stupende cale di Tinnari e Li Cossi considerate tra le più belle di tutta la costa nord occidentale. Lungo il percorso si potrà godere di panorami e di scorci di paesaggio di una bellezza impagabile che spaziano su tutta la costa fino alle Bocche di Bonifacio in Corsica. Immersi in un bosco costituito prevalentemente da macchia mediterranea, in un ambiente ricco di piante autoctone, conosceremo le meraviglie ambientali della zona e, con un po’ di fortuna, potremo venire a contatto con la fauna selvatica, volpi, lepri, pernici, tartarughe.
Partenza dalla bellissima spiaggia di La Marinedda , proseguendo per Punta Canneddi, dove ai bordi della caletta un sentiero che si inerpica in sali e scendi fra le magnifiche e frastagliate rocce per condurci alla solitaria spiaggia di Tinnari. Proseguendo oltre, arriveremo alla insenatura di Porto Leccio da cui, sempre a ridosso della costa, giungeremo alla meravigliosa spiaggia di Li Cossi. Quindi proseguiremo per Costa Paradiso dove ci attenderà il pullman che ci ricondurrà a Cagliari.
Come si arriva
Si percorre la SS 131 (Carlo Felice) fino all’ingresso a destra bivio Florinas-Ploaghe, poi la SP 127 in direzione Tempio, si svolta al bivio di Perfugas in direzione Castelsardo, si svolta ancora S Maria Coghinas in direzione S Teresa, Badesi,Trinità D’Agultu. (3 h circa da Cagliari).
Chi desidera arrivare con tutta calma e visitare i luoghi, lo specifichi all’atto dell’iscrizione.
L’appuntamento con chi proviene da Cagliari è a Trinità d’Agultu per le ore 19.30 in modo da sistemare i bagagli e andare a cena.
Logistica
Sono stati reperiti 22 posti letto, tutti a Trinità d’Agultu.
I posti sono in appartamenti nuovi di 2 camere con bagno e uso di cucina per cena e colazione (non in tutte prevista).
Si consiglia di portarsi lenzuola ed asciugamani (non in tutti previsti).
Costo individuale 25 euro.
Esistono inoltre altre strutture recettive da cercare in internet a cura dei singoli iscritti.
Poiché è necessaria la prenotazione entro un margine adeguato si consiglia di affrettarsi. In ogni caso si chiuderanno le iscrizioni nei termini previsti.
Poiché il percorso dell’escursione non è ad anello sarà necessario portare le macchine al punto di arrivo in Costa Paradiso, per poi ritornare con gli autisti al punto di partenza a La Marinedda. Ciò avverrà la domenica mattina e comporterà un tempo di attesa di circa mezz’ora nella spiaggia di La Marinedda, prima della partenza.
Per dar modo a tutti di prepararsi, fare colazione e quant’altro, la sveglia è fissata per le ore 7:00; alle ore 8:00 tutti devono trovarsi nella piazza principale di Trinità d’Agultu pronti per partire per La Marinedda.
L’escursione avrà inizio intorno alle 9:00 o anche priima, appena i guidatori tornano dalla Costa Paradiso dove hanno lasciato le auto.
 
Itinerario a piedi
Dalla spiaggia della Marinedda (Punto A: Q.ta 2 m slm) si inerpica un sentiero che conduce, costeggiando le cale ed i fiordi, a Punta Li Canneddi così chiamata per la varietà di forme e di sculture di granito rosa che, affusolate, assomigliano a delle canne.
Punta Li Canneddi è un aspro promontorio granitico dove nidificano gabbiani e cormorani. Si effettuerà una sosta per potersi spingere fino all’estrema punta del promontorio da dove ammirare uno spettacolare panorama (Punto D: Q.ta 19 m slm).
Il sentiero continua su di un percorso che, con alcune salite e discese impegnative, raggiunge Cala Rossa (Punto E: Q.ta 9 m slm), una splendida baia dove negli anni ’70 è stato costruito un villaggio turistico che ha modificato il luogo e la toponomastica. Un tempo le popolazioni autoctone conoscevano il posto con il nome di “Li Rosi Marini”, dove si andava a prendere l’acqua sorgiva in barca partendo dall’Isola Rossa, allora abitata da soli pescatori Ponzesi.
La caratteristica del sentiero tra Punta Canneddi e Cala Rossa è quella di una ricchissima varietà di figure granitiche che danno luogo ad una interpretazione fantastica di mostri e figure umane.
Narra una vecchia leggenda popolare gallurese che Lucifero non fosse il solo diavolo cacciato dal Paradiso, ma alcuni altri “Diavoloni” vennero gettati via e precipitarono tra i flutti delle Bocche di Bonifacio. I “Diavoloni”, per poter rientrane nelle grazie di Dio, dovevano catturare anime i cui corpi venivano trasformati in pietra. Si salvavano solamente coloro che avevano indosso la Ruta, pianta nota per le sue proprietà di cacciare via “Diavoli” e “Vampiri”. Transitando nel sentiero si possono vedere le “anime pietrificate” raccolte in famiglie, di adulti e giovani, destinate ad essere eterni guardiani del luogo e custodi di un orizzonte senza confini.
Attraversata la spiaggia ci si inoltra in un sentiero verso NE, che si inerpica tra cisti, rosmarini, mirti, porfidi rosa, ginepri e corbezzoli, fino ad un costone (Q.ta 44 m slm) dal quale, nelle giornate serene, si intravedono gli scogli bianchi di Capo Testa.
Il sentiero prosegue discendendo in un fitto boschetto di macchia mediterranea per poi risalire in cima alla duna, dove crescono secolari ginepri contorti dal vento (Punto F; Q.ta m.6 slm).
A questo punto si scende verso NE e si prosegue costeggiando il mare su di un contorto sentiero “balcone”.
Si percorre un piccolo altopiano sulla destra del quale si possono ammirare fantasmagoriche sculture granitiche scolpite dal vento e dell’acqua, nonché una fitta vegetazione di ginepri, eriche e rosmarini.
Superato l’altopiano il sentiero, riprende quota, e si inerpica tra i graniti, fino ad un punto da cui discende verso la costa per ad intercettare una sterrata che verrà superata (Punto G: Q.ta m. 37 slm).
Il sentiero prosegue dentro una bassa vegetazione di ginestre e di straccia-braghe, fino a raggiungere un agglomerato di scogli molto variegato chiamato “Gli Elefanti”.
Qui faremo una sosta per apprezzare le meraviglie del luogo (Punto H: Q.ta m. 17 slm).
A questo punto ci si inerpica verso SE fino ad una sterrata che, agevolmente, ci condurrà alla spiaggia di Tinnari, conosciuta come “Lu Spiaggioni” (Punto I: Q.ta m. 31 slm).
Si scende quindi verso la spiaggia di Tinnari e – se necessario – si guada il “Riu Pirastu” che divide in due lo spiaggia, formata da milioni di pietre lavorate dall’acqua (assolutamente da non prendere). Sulla spiaggia faremo la sosta per il pranzo (Punto L: Q.ta m. 1 slm).
Dopo la pausa pranzo si riprende il cammino e ci si arrampica, sulla destra della spiaggia guardando il mare, per un percorso che ci porterà sui graniti che formano un piccolo altopiano sul quale si prosegue abbastanza agevolmente nel bosco dei ginepri. Lungo il cammino si incontra una piccola costruzione, creata con tronchi e materiali del luogo, dove vive un giovane eremita. Rispettando la sua privacy, si prosegue velocemente.
Il sentiero si dirige verso NE tra graniti e macchia, per discendere repentinamente in un canalone e poi risalire su di un costone ripido, che conduce verso un pianoro, dove l’eremita ha costruito una incredibile moltitudine di pietre sovrapposte (da ammirare).
Il sentiero prosegue lungo la costa molto frastagliata e panoramica, dove si potranno ammirare tutte le fantasmagoriche rocce granitiche, fino ad incontrare lo Stazzo di Porto Leccio, una particolare casa di un pastore dalla quale, a poche centinaia di metri si possono ammirare muretti a secco risalenti al periodo delle chiudende (Punto M: Q.ta m. 11 slm).
Da qui, sempre costeggiando il mare, tra salite e discese, tra i graniti e la macchia, si raggiunge la spiaggia di “Li Cossi” anche questa attraversata dall’omonimo fiume (Punto N: Q.ta m. 2 slm).
Dalla spiaggia si risale, attraverso una lunga gradinata, verso la sommità della duna da cui si prosegue in un panoramico sentiero dal quale si ammirano le più incredibili e fantasmagoriche forme di animali ed altre figure scolpite dal vento e dal mare.
Dopo circa 1 Km si raggiunge il nostro punto di arrivo a Costa Paradiso (Punto O: Q.ta m. 19 slm).
Profilo Altimetrico
 
Avvertenze importanti
L’escursione non presenta particolari difficoltà tecniche, ma occorrono delle gambe ben allenate.
L’escursione sarà condotta ad un passo costante con delle soste più o meno frequenti a seconda della necessità e delle caratteristiche del gruppo dei partecipanti. Il terreno, impervio in alcuni tratti, rende indispensabile l’utilizzo delle scarpe da trekking. Chi ne fosse sprovvisto, per motivi di sicurezza non potrà partecipare all’escursione.
 
Consigli alimentari
L’alimentazione deve essere adeguata alle esigenze fisiche e climatiche. E’ sempre raccomandata una buona colazione e, durante l’escursione, piccole integrazioni (pane, fette biscottate, frutta, barrette energetiche). Si eviti di appesantire lo stomaco con cibi di lenta digestione e soprattutto di assumere bevande alcoliche. Sarà utile disporre di almeno 2 lt. d’acqua.
Chi assume medicine ricordi di portarle con sé assieme alla posologia prevista.
Norme di comportamento da tenere durante le escursioni
Ogni componente del gruppo durante l’ escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione.
Qualunque partecipante – SOCIO o NON SOCIO – risponde esclusivamente alle direttive del Direttore di Escursione e le seguirà scrupolosamente; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.
Chi dovesse fermarsi per necessità fisiologiche lasci lo zaino lungo il sentiero e chi di dovere saprà che deve attenderlo.
Non è gradito che si fumi durante l’escursione.
Tutto il territorio che attraverseremo fa parte dei Siti di Interesse Comunitario (SIC): Cioè Bioregione Mediterranea soggetta a vincoli e ad estrema tutela ambientale
Come già detto il territorio è un SIC quindi è vietato estirpare piante e raccogliere pietre
Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa. Ogni infrazione può essere motivo per l’ esclusione da successive partecipazioni.
Informazioni utili
– SALVO AVVISO CONTRARIO pubblicato nel sito www.caicagliari.it le prenotazioni alle escursioni vanno effettuate rivolgendosi ai responsabili delle prenotazioni ivi indicati. Nella stessa pagina si viene indirizzati al questo sito dove, nella pagina “La Scheda” vi sono le più ampie indicazioni e nella pagina“La descrizione” potete leggere queste righe.
– SALVO AVVISO CONTRARIO pubblicato nell’apposita pagina di questo sito le prenotazioni alle escursioni vanno effettuate rivolgendosi al responsabile indicato nella pagina“La scheda”.
– Le prenotazioni vengono effettuate in ordine di tempo finché ci sono posti disponibili ed è possibile dare disdetta entro le ore 12.00 del venerdì precedente.
– I Soci evitino di presentarsi alla partenza senza aver prenotato entro i termini previsti.
I Soci non scordino la tessera sociale, sopratutto se approvati di recente.
– Non si attendono i ritardatari, al massimo cinque minuti dopo l’ora fissata, si parte.
Dichiarazione di esonero di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara:
   di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione;
  • di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI – Sezione di Cagliari;
  • di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione;
  • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità.

Direttori di Escursione
Giorgio Faret (ASE), Francesca Putzolu, Marco Danese
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La prossima Escursione è in data 2 ottobre 2016
 Monte Arci (E)
Direttori: Giorgio Faret (ASE),Maria Paola Romagnino (ASE)
Prenotarsi in tempo!