Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari Programma Annuale Escursioni 2012
domenica 25 marzo 2012 8a ESCURSIONE SOCIALE Sulla cima di Monte Arcosu
Tragitto | In auto proprie |
Ritrovo 1 | Sestu – Park Mediaworld – ore 07.15 |
Ritrovo 2 |
SP 2 “Pedemontana” – bivio Uta – M. Arcosu ore 7.45 |
Rif. cartografico |
IGMI Serie 25 Scala 1:25000 Foglio 565 Sez. II – ASSEMINI e Foglio 565 Sez. I – CAPOTERRA |
Comuni interessati | Uta |
Lunghezza | 12 km circa |
Dislivello in salita |
750 m circa |
Dislivello in discesa |
750 m circa |
Tempo di percorrenza |
7 ore |
Difficoltà | E |
Tipo di terreno |
sentiero/ carrareccia/ brevi passaggi su roccette/ piccoli tratti esposti |
Interesse | Naturalistico/paesaggistico |
Quote | 5 Euro per i soci; 15 Euro per i non soci |
Prenotazioni: |
chiamare da lunedì 12 a venerdì 23 al n° 333-1165197. Ulteriore recapito telefonico dal 19 marzo – cell. CAI 347 – 5946125, dalle ore 9 alle 13 e dalle 17 alle ore 20. |
Lunga, faticosa, ma spettacolare escursione con interessanti scorci panoramici, sino alla vetta del Monte Arcosu ( 948 m ).
Descrizione generale
La meta prestigiosa è la cima del Monte Arcosu, una montagna superba e visibile dalla pianura del Campidano e dalla città di Cagliari.
Il Monte, si trova nel settore Settentrionale del massiccio montuoso del Sulcis, presenta una altitudine di 948 m. Esso dà il nome alla più vasta oasi naturalistica del WWF, sulla sua sommità si delimita e segna i confini fra i territori di Siliqua e Uta.
La zona è, geologicamente costituita da bruni scisti paleozoici; affiorano graniti più o meno alterati, e altre rocce metamorfiche. Le formazioni granitiche emergono in corrispondenza delle cime e formano guglie e pareti anche di interesse alpinistico.
L’area, è interessata da una vegetazione a formazione boschiva di leccio, e di sughera, nonché da macchia mediterranea, in particolare quella ad erica e corbezzolo. Lungo i corsi d’acqua troviamo l’oleandro dai vari colori. L’ambiente in primavera è di una straordinaria bellezza per la fioritura di ginestre, eriche, biancospino, cisti rosa e bianchi, ciclamini.
Simbolo indiscutibile dell’intero territorio, è il cervo sardo. Inoltre si nota con frequenza la presenza di cinghiali. Altri piccoli mammiferi come le volpi, le donnole… Non mancano i rapaci nelle zone a loro più congeniali, aquila reale, falchi pellegrini, corvi imperiali.
Come si arriva
Si parte dal parcheggio MediaWorld alle ore 7,15 con le proprie auto. Si raccomanda la puntualità!! Ci dirigiamo verso la S.S. 130, che percorriamo con direzione Assemini sino alla SP 2 “Pedemontana”; da qui, ci si immette sulla pedemontana e si segue la strada in direzione Uta – Siliqua sino al cartello con indicazione Albergo M.te Arcosu dove, dopo 400 m circa, si svolta a sinistra – ritrovo ore 7,45 bivio Uta . Si continua per circa 8 km, sino ad arrivare alla sorgente, dove in un grande spazio lasceremo le auto. Da qui, inizia la nostra escursione.
Itinerario a piedi
Il percorso ha inizio in località “ Sa Spindula” (q. 200 m); ci inoltriamo in un sentiero con direzione Sud-Ovest e seguendo un percorso lungo la recinzione di un ovile. Perveniamo, quindi, ad uno stretto canalone in salita costituito dal letto del Rio Sa Spindula che conduce ad una lussureggiante vallata dalla straordinaria bellezza per la varietà dei colori e per la ricchezza d’acqua, che ci accompagna lungo il percorso sino ad arrivare ad un punto panoramico in prossimità di una bella cascata. Proseguiamo il nostro cammino verso la caratteristica valle sino a raggiungere una piccola miniera (q. 359 m). Il percorso continua in salita lungo il rio, a volte su rocce, per poi proseguire lungo un sentiero ben marcato sino ad addentrarci nel fitto bosco ed arrivare alla Sella Paddera (q. 610 m; ore 2). Ci troviamo all’interno del parco e alle pendici del Monte Arcosu, dove ha inizio una delle più vaste distese forestali della Sardegna meridionale. Qui, possiamo notare, a Nord P.ta Paddera, a Nord- Ovest i muraglioni rocciosi di Monte Arcosu, a Est vediamo una capanna, struttura in legno dell’oasi naturalistica, utilizzata dagli operatori della riserva come punto di osservazione e studio dei cervi. (sosta panoramica).
Si prosegue in direzione Nord-Ovest, attraverso una fitta vegetazione con vari tornanti e, splendidi panorami, si raggiunge il crinale, per poi superare una parte rocciosa dove riprende il sentiero che attraversa un bel bosco, giungendo in breve alla vetta (948 m; ore 2 – tot. ore 4), dove è prevista la sosta per il pranzo al sacco.
Dalla cima il panorama è vastissimo: verso Nord, oltre la valle del Cixerri, notiamo il Castello di Acquafredda, l’Iglesiente e, in lontananza a seconda delle condizioni atmosferiche le cime del Gennargentu; verso Sud, l’intero Sulcis e il mare, a Ovest il M.te Caravius (1113 m), il M.te Sa Mirra ( 1087 m ).
Si rientra ripercorrendo con cautela il tragitto dell’andata sino a (q. 560 m), per poi svoltare a sx su un sentiero che in leggera salita raggiunge (q.620 m). Il percorso continua lungo una suggestiva dorsale panoramica, sino a raggiungere un sentierino che ci riporta verso le nostre auto.
Raccomandazioni
L’escursione è lunga e richiede allenamento e pratica di montagna, soprattutto per l’attraversamento di alcuni passaggi su roccia.
Inoltre si richiede l’utilizzo di un appropriato equipaggiamento.
Sono indispensabili gli scarponi, consigliati cappellino e occhiali da sole. ( guanti, coprizaino e mantella, da tenere sempre nello zaino).
Alimentazione
L’alimentazione dovrà essere adeguata alle nostre esigenze fisiche e a quelle climatiche.
Indispensabile una buona scorta d’acqua.
Comportamento da tenersi durante l’escursione
Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione e ne dovrà seguire le indicazioni.
Dichiarazione di esonero di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti suoi aspetti. Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara:
– di non avere nessun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione;
– di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI – Sezione di di Cagliari;
– di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione;
– di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità.
Direttori di escursione: Eugenia Scano (AE), Sergio Carbini, Paola Zedda, Pierfrancesco Boy.
Prenotazioni: chiamare da lunedì 12 a venerdì 23 al n° 333-1165197. Ulteriore recapito telefonico dal 19 marzo – cell. CAI 347 – 5946125, dalle ore 9 alle 13 e dalle 17 alle ore 20.
Le iscrizioni si chiudono venerdì 23 alle ore 12.