6-2012 Arcu S. Antoni (Assemini-Capoterra)

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Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari

Programma Annuale Escursioni 2012

 

Domenica 04 marzo 2012                         6a ESCURSIONE  SOCIALE

Arcu Sant’Antoni

 

 

Tragitto in auto proprie
Ritrovo 1 Sestu – Park Mediaworld – ore 08.00
Ritrovo 2 Chiesetta S.Lucia – ore 08.30
Riferimento cartografico IGMI Serie 25 scala 1:25 000 F.565 Sez.I
Comuni interessati Assemini e Capoterra
Lunghezza 11 km circa
Dislivello in salita 530 m circa
Dislivello in discesa 500 m circa
Tempo di percorrenza 5 ore circa (pausa pranzo esclusa)
Difficoltà E
Tipo di terreno Sentiero, sterrata; greto di torrente: non presenta tratti esposti
Interesse Paesaggistico
Segnaletica Parziale
Attrezzatura Vestiario adatto alla stagione; Scarponi da trekking;
Pranzo al sacco
Acqua Scorta adeguata alla stagione
Rientro previsto a Cagliari Ore 18,00 circa
Quote di partecipazione 5 euro per i soci; 15 euro per i non soci
Prenotazioni da lunedì 27 febbraio al 347 59.46.125 (Cai) oppure al n. 333/18.50.293 (Giorgio)
   

 Le iscrizioni per i non soci si chiudono Venerdì 02 marzo alle ore 12.

 

Una magnifica escursione, di medio impegno, a due passi da Cagliari.

  Descrizione generale

Arcu Sant’Antoni (494 m) è il valico che, all’altezza della Punta Is Postas (612 m), mette in comunicazione la valle del Gutturu Mannu con quella del Rio San Girolamo.

Ci troviamo nel territorio dell’istituendo Parco di Gutturu Mannu, nella parte sud della provincia di Cagliari. Il territorio è caratterizzato da massicci granitici del Paleozoico dalla tormentata morfologia con valloni alternati a pianori. Ricchissimo di boschi di lecci con frequenza di tassi e agrifogli negli anfratti più remoti; sughere, corbezzoli, filliree arborescenti e lentischi. Macchia mediterranea con erica e corbezzolo arborescente.

 

  Le specie animali che vi abitano sono numerose e di grande interesse naturalistico-ambientale. Sono presenti in numero consistente i cervi sardi. Presente anche il cinghiale. Popolano la zona anche altri mammiferi come le volpi, le donnole, i gatti selvatici, ecc.. Non è raro incontrare l’aquila reale, la poiana e l’astore.     Come si arriva

Il ritrovo è previsto per le ore 08.00 a Sestu – Parcheggio Mediaworld lato ex Carlo Felice.

Dal Parcheggio Mediaworld dirigiamo verso la S.S.130, ci immettiamo sulla SS.130, che percorriamo con direzione Decimomannu fino all’altezza del cavalcavia per poi immetterci (seguire le indicazioni turistiche per l’Oasi WWF) sulla S.P.2 Pedemontana. Seguiamo la Pedemontana fino alla rotonda che incrocia la dorsale consortile di Macchiareddu. Ci immettiamo sulla dorsale fino allo svincolo della Strada Consortile Seconda che percorriamo per 6 km circa sino alla chiesetta di Santa Lucia. Qui è previsto alle ore 08.30 un secondo punto di ritrovo.

Dalla chiesetta proseguiamo per la provinciale per Santadi (strada a fondo naturale in buone condizioni) per circa 9 km fino alla dispensa Gambarussa, dove lasceremo alcune vetture. Torniamo indietro per circa 1,5 km, in prossimità di un ovile (in cartina indicato come Case S.Antonio), da dove inizia il percorso a piedi. Distanza da Cagliari: circa 35 km. Il rientro è previsto con arrivo a Cagliari al più tardi per le ore 18.00.

 

Itinerario a piedi

Lasciate le auto (pt.1 – q. 130 m), risaliamo il corso del Rio Sant’Antonio, con un percorso che alterna dei tratti su sentiero, ad altri in cui si cammina sul greto del torrente. La risalita è comunque agevole e progressiva e possiamo ammirare la natura selvaggia del posto, accompagnati nel nostro cammino dal rumore dell’acqua che scorre.

Dopo circa 1h30’ la traccia (pt.2 – q.380 m) intercetta un sentiero segnato dal CAI (sono passati molti anni, ma i segnali sono ancora quasi tutti visibili) che sotto un bel bosco prosegue in costante  salita per poi condurci, dopo diversi tornanti, prima attraverso S’Arcu ‘e Mumoiada (404 m) e poi ancora alla nostra meta Arcu Sant’Antoni (pt.3 – q.494 m – 2h30’ dp)

Da qui un magnifico panorama si apre su tutto il Golfo di Cagliari e sulla vallata del Rio San Girolamo.

  Il sentiero prosegue ora seguendo la recinzione che marca la linea di confine tra il Comune di Assemini e Capoterra, risalendo verso la selvaggia Punta Is Postas (612 m), con un andamento sempre più panoramico e con la vista che si apre anche sulle vicine cime e sui monti del Sulcis.

Avanziamo fin dove il sentiero esiste ancora e lo consente (pt.4 – q.540 m 3h dp) e dopo aver goduto della magnifica vista, torniamo sui nostri passi fino all’Arcu Sant’Antoni, dove è anche prevista la sosta pranzo.

Dopo la sosta, non ci resta che iniziare la discesa, ripercorrendo a ritroso il sentiero dell’andata, fino al pt.2. (q.380 m). Qui tralasciamo il sentiero proveniente dalle Case S.Antonio, e proseguiamo invece lungo il sentiero segnato dal CAI.

La discesa richiede molta attenzione perché in alcuni tratti il corso delle acque ha distrutto il sentiero, per cui dobbiamo con prudenza percorrere il greto, a tratti infido e scivoloso.

Finalmente, dopo diversi tornanti, la traccia intercetta una sterrata (pt.5 – q.225 m – 4h30’ dp) che dopo circa mezz’ora ci porta in prossimità della Dispensa Gambarussa (pt.6 – q.165 m – 5h dp), dove abbiamo lasciato le nostre auto.

 

Tempo totale 5h circa (pausa pranzo esclusa).

 

Profilo altimetrico

  Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni:

Ogni componente del gruppo durante l’ escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione e ne dovrà  seguire scrupolosamente le indicazioni; Il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento e alla assicurazione del CAI. Chi dovesse fermarsi per necessità fisiologiche lasci il sacco lungo il sentiero e chi chiude la fila saprà che deve attenderlo. Non è gradito che si fumi durante l’escursione. Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa.

Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione da successive partecipazioni.

     

Dichiarazione di esonero di responsabilità

Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara:

di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione; di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI – Sezione di Cagliari; di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione; di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità;    

Direttori di Escursione: Mimmina Meloni (AE), Claudio Simbula (ASE), con la collaborazione di Giorgio Argiolas.

 

Si ringrazia inoltre per la preziosa collaborazione Barbara P., Paolo P., Antonio T., Antonello T. e tutti coloro che hanno partecipato alle pre-escursioni.

   file/Descrizione Arcu S_Antoni(1).pdf   file/Arcu Sant Antoni map.pdf   file/2012-03-11 Resoconto Arcu S_Antoni(1).pdf            

La prossima escursione sarà il 17-18 marzo:

  Traversata Sette Fratelli (E)  

Direttori di Escursione: Giorgio Faret (ASE) – Marcello Sello – Massimo Castello

  Prenotarsi in tempo!