12 Campanili de su zinnibiri (Villacidro)

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                                                                                                          Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari Programma Annuale Escursioni 2011   Domenica 29 maggio 2011                       12a ESCURSIONE SOCIALE   Campanili de su zinnibiri (Villacidro)   Tragitto                                   in auto proprie Ritrovo                                    Sestu – Park Mediaworld – ore 07.30 Riferimento cartografico         IGMI Serie 25 scala 1:25 000 F.546 Sez. II – 547 Sez.III Comuni interessati                  Villacidro Lunghezza                              9 km circa Dislivello in salita                   600 m circa Dislivello in discesa                600 m circa Tempo di percorrenza            6 ore circa Difficoltà                                 E Tipo di terreno                        Sentiero, greto, carrareccia; non presenta tratti esposti; Interesse                                 Paesaggistico Segnaletica                            Nessuna Attrezzatura                            Vestiario adatto alla stagione; Scarponi da trekking; Pranzo                                    al sacco Acqua                                     Scorta adeguata alla stagione (almeno 2  litri) Rientro previsto a Cagliari      Ore 18,00 circa Quote di partecipazione         5 euro per i soci; 15 euro per i non soci Prenotazioni                           al 347 59.46.125 (Cai) oppure 333 18.50.293 (Giorgio) N.B le prenotazioni per i "non soci" si accettano fino alle ore 13.00 del venerdì precedente l’escursione     Percorso di media difficoltà, molto vario e interessante, alterna ampi tratti sotto il bosco a scorci panoramici di un bel sentiero di cresta. Escursione “a passo lento”, non adatta agli amanti della camminata sportiva.     Descrizione generale   Le punte “Campanili de su zinnibiri” (m 678 – 699) appartengono al compendio del Monte Linas. Il gruppo montuoso del Monte Linas riveste una grande importanza dal punto di vista naturalistico ed escursionistico per il suo aspetto incontaminato e selvaggio e le numerose attrattive naturali. La costituzione geologica del massiccio vede un basamento granitico che affiora compatto anche oltre i mille metri, mentre al di sopra si estendono i resti del mantello paleozoico di scisti cristallini. Le groppe arrotondate di scisto paleozoico sormontano profondi valloni scolpiti dall’erosione. La maggior parte della superficie è coperta da macchia-foresta nella quale predomina il bosco di leccio, con la presenza della sughera, dell’acero minore, l’olivastro, il corbezzolo, il mirto, l’erica, la fillirea, l’oleandro, fino a specie endemiche e rare. Il cinghiale, la volpe, la lepre, la donnola, il riccio, il gatto selvatico, il falco pellegrino, il gheppio, lo sparviero, la poiana, la ghiandaia, il corvo imperiale, la pernice sarda, sono alcune delle molteplici specie faunistiche che popolano questo territorio   Come si arriva   A Cagliari il ritrovo è previsto per le ore 07.30 a Sestu – Parcheggio Mediaworld lato ex Carlo Felice. A Villacidro il ritrovo è alle ore 08.30 di fronte allo “Snack Bar” in  Via Nazionale, 315 (all’ingresso di Villacidro, venendo da Villasor). Usciti dal parcheggio Mediaworld alla rotonda si gira a sx con direzione SS. 130. Dopo circa 2 km, all’incrocio si prende la SS.130 (con direzione Iglesias), che percorriamo fino all’altezza del km 16. Qui (indicazione per Villasor) prendiamo la SS.196 e, dopo aver attraversato Villasor, proseguiamo fino ad arrivare in prossimità di Villacidro. Giunti alle prime case del paese svoltiamo a sinistra (indicazione per “Montimannu”). Arriviamo a superare la diga sul fiume Leni, costeggiando il lago, e dopo il primo ponte si gira a destra (indicazione per “Villascema”). Continuiamo nella strada diritta fino alla vecchia dispensa (ora adibita a porcilaia), in prossimità della quale lasceremo le auto. Distanza totale da Cagliari circa 70 km.     Itinerario a piedi   L’itinerario parte dalla vecchia dispensa (p.to 1 – q. 327 m) e segue (verso NNW) la carrareccia che costeggia il rio Gutturru Derettu. Dopo ca. 400 mt la traccia vira decisamente a W lungo il greto del Rio s’Ega Sizzoris, permettendoci di ammirare da vicino sulla nostra destra i faraglioni de “Su Campanibi s’Ega Sizzoris” (592 m ). Proseguendo arriviamo presso un vecchio ovile in disuso, tralasciamo la carrareccia che prosegue sulla dx e prendiamo il sentiero sulla sx che ci porta a guadare per l’ennesima volta il rio Genna Eidadi (si tratta di guadi abbastanza facili ma impossibili d’inverno quando le piogge sono abbondanti) quindi verso W fino a raggiungere in breve alla vista di una bellissima rapida (quando c’è l’acqua) di un centinaio di mt.. Giunti in località “Scracchinus” (p.to 2 – q.711 m – 2h30’ d.p.) il sentiero si perde ed il percorso si fa impervio e scosceso. Risaliamo verso NNE tra tracce di sentiero più o meno visibili. Addentrandoci in un altro piccolo canale dirigiamo poi verso W fino a raggiungere un recinto di filo spinato, dove ha termine la parte più impegnativa della salita (p.to 3 – q.870 m – 3h30’ dp). Costeggiamo il recinto per un centinaio di mt e prima di intraprendere il percorso di cresta (che ci porterà a Campanili de Su Zinnibiri) facciamo la sosta pranzo; da qui godiamo di un panorama bellissimo su tutte le più importanti cime che ci circondano, su uno scorcio del Basso Campidano, sulla sottostante vallata di Villa Scema e sulle cime di Campanili de Su Zinnibiri e di Campanili S’Ega Sizzoris. Continuiamo il nostro percorso di cresta per C. Zinnibiri e prima delle guglie giriamo verso sx fino ad intersecare una vecchia carrareccia, inizialmente appena riconoscibile, ormai totalmente invasa dalla vegetazione. La discesa, inizialmente alquanto ripida e impegnativa, prosegue poi più dolce seguendo i tornanti della vecchia carrareccia, fino al guado del rio Gutturru Derettu, che proviene dal Canali Opus (p.to 4 – q.530 – 5h dp); Il cammino si fa ora più agevole per seguire una ben visibile carrareccia e, dopo  ca. 2 km, un ultimo guado ci permette di raggiungere la vecchia dispensa da dove siamo partiti. Tempo totale 6h circa (pausa pranzo esclusa).   Profilo altimetrico           Raccomandazioni La piacevole conversazione rende le escursioni sociali importanti occasioni di incontro e socializzazione. Altrettanto importante è poter godere del silenzio e della totale immersione nella natura e nell’ambiente che ci circonda.  Si raccomanda durante l’escursione di moderare, per quanto possibile, il tono della voce ed evitare rumori inutili.   Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni: Ogni componente del gruppo durante l’ escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione e ne dovrà  seguire scrupolosamente le indicazioni;   Dichiarazione di esonero di responsabilità Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara: di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione; di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI – Sezione di Cagliari; di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione; di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità;   Direttori di Escursione: Mimmina Meloni (AE), Giorgio Argiolas, Claudio Simbula;   Si ringrazia per la preziosa  collaborazione Riccardo P., Petra G., Barbara P., Paola S. e Graziella C.  

 

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